L’Acido Glicolico fa parte della famiglia degli Alfaidrossiacidi.
Sono una famiglia di acidi cui appartengono l’Acido Citrico, l’Acido Lattico, l’Acido Malico e l’Acido Tartarico. Abbastanza interessante per uso cosmetico e conosciuto da moltissimo tempo è l’Acido Glicolico che ha una migliore capacità di penetrazione nella cute anche se con qualche effetto collaterale.
L’Acido Glicolico può essere usato ad alte concentrazioni (dal 50 al 70%) per curare precise patologie dermatologiche.
A concentrazioni più basse è utile solo se usato per tempi molto lunghi.
I principali meccanismi che possiede l’acido Glicolico sono:
– riduzione dello strato superficiale della cute;
– Ispessimento dello strato più profondo;
– stimolazione della produzione di collagene ed elastina.
Azioni:
1 – idratare, levigare e conferire luminosità alla pelle. Si ha una leggera desquamazione dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo).
Stimoliamo il ricambio cellulare e preveniamo l’invecchiamento.
Le cellule giovani dell’epidermide, alla fine del trattamento sono nettamente aumentate.
2 – collagene ed elastina vengono stimolati e l’azione dell’ac. Glicolico si traduce in un aumento del turgore e dello spessore cutaneo.
L’acido glicolico mantiene una indicazione al giorno d’oggi per l’acne. Infatti migliora le condizioni igieniche locali della cute, aiutando a normalizzare la secrezione sebacea e pulendo in profondità la cute. Aiuta a sterilizzare il terreno dove l’acne facilmente si sviluppa.
Per quanto riguarda macchie cutanee ed invecchiamento cutaneo, a mio parere l’acido glicolico ormai è superato da peelings più efficaci e con minori effetti collaterali.
Resta indicato per un uso domiciliare, con creme a basso dosaggio e continuate per lunghi periodi (almeno 3-4 mesi).
Infine è un ottimo prepeeling: utile per preparare la pelle ad azioni più efficaci.