Prof. Alessio Redaelli

Medicina estetica
Specialista in chirurgia vascolare

Acido glicolico

L’Acido Glicolico fa parte della famiglia degli Alfaidrossiacidi.

Sono una famiglia di acidi cui appartengono l’Acido Citrico, l’Acido Lattico, l’Acido Malico e l’Acido Tartarico. Abbastanza interessante per uso cosmetico e conosciuto da moltissimo tempo è l’Acido Glicolico che ha una migliore capacità di penetrazione nella cute anche se con qualche effetto collaterale.

L’Acido Glicolico può essere usato ad alte concentrazioni (dal 50 al 70%) per curare precise patologie dermatologiche.

A concentrazioni più basse è utile solo se usato per tempi molto lunghi.

I principali meccanismi che possiede l’acido Glicolico sono:

– riduzione dello strato superficiale della cute;

– Ispessimento dello strato più profondo;

– stimolazione della produzione di collagene ed elastina.

Azioni:

1 – idratare, levigare e conferire luminosità alla pelle. Si ha una leggera desquamazione dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo).

Stimoliamo il ricambio cellulare e preveniamo l’invecchiamento.

Le cellule giovani dell’epidermide, alla fine del trattamento sono nettamente aumentate.

2 – collagene ed elastina vengono stimolati e l’azione dell’ac. Glicolico si traduce in un aumento del turgore e dello spessore cutaneo.

L’acido glicolico mantiene una indicazione al giorno d’oggi per l’acne. Infatti migliora le condizioni igieniche locali della cute, aiutando a normalizzare la secrezione sebacea e pulendo in profondità la cute. Aiuta a sterilizzare il terreno dove l’acne facilmente si sviluppa.

Per quanto riguarda macchie cutanee ed invecchiamento cutaneo, a mio parere l’acido glicolico ormai è superato da peelings più efficaci e con minori effetti collaterali.

Resta indicato per un uso domiciliare, con creme a basso dosaggio e continuate per lunghi periodi (almeno 3-4 mesi).

Infine è un ottimo prepeeling: utile per preparare la pelle ad azioni più efficaci.

Consenso Informato – il peeling con Acido Glicolico