Prof. Alessio Redaelli

Medicina estetica
Specialista in chirurgia vascolare

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Labbra: naturali, piene, sexy e con tecniche meno dolorose, restano importanti target per il successo del medico e la soddisfazione delle pazienti

Le labbra con gli occhi, rappresentano una delle zone più importanti del viso: con la mimicità è possibile mostrare una gamma incredibile e molto complessa di sensazioni, dalla gioia alla tristezza, dal piacere al disgusto, dall’ilarità allo stupore, e così via per centinaia di espressioni, ben diverse l’una dall’altra, solo con piccole modificazioni delle labbra.

E anche quando ci si rilassa, le labbra possono creare attrazione e desiderio mentre in altri casi possono provocare repulsione e disgusto.
La razza condiziona notevolmente la forma delle labbra: alcune sono grandi e prominenti come nelle razze nere, altre sono sottili e quasi retratte, come nelle razze nordiche.
E anche i media, che oggi impongono i canoni estetici, contribuiscono a modificare nel tempo la rappresentazione delle labbra alla moda: una bocca piena e fresca, leggermente abbondante nell’atto di inviare a bacio, potrebbe essere il segno dei nostri giorni. E così la richiesta di correzione delle labbra, sia nell’obiettivo di correggere i difetti anatomici volumetrici, restituendo volumi corretti quando questi si assottigliano con il tempo, sia specialmente da parte di pazienti giovani di migliorare la prominenza delle labbra, sono obiettivi sempre più richiesti.
Ma a volte, vediamo labbra esagerate, fatte male, chiaramente innaturali che, secondo me, dovremmo rifiutare di fare. Allora, vale la pena sprecare qualche minuto per considerare il canone estetico che deve regolare tutte le nostre correzioni.

Anatomia

Da un punto di vista anatomico la bocca è distinta nel labbro superiore e inferiore, il secondo uguale o leggermente più spesso del superiore. (1/3-2/3) Il labbro superiore si distingue in una porzione cutanea del labbro (il cosiddetto labbro bianco) che va dai solchi naso-genieni e dal naso al bordo del vermiglio, determinando una marcata risalita dell’Arco di Cupido a forma diM piuttosto aperta. Il labbro bianco presenta uno spesso strato cutaneo, ricco di annessi e fortemente aderente ai muscoli sottostanti. è diviso dal labbro rosso dal white lip roll.
La porzione cutanea del labbro superiore presenta a depressione al centro, il filtro, delimitato a i lati dalle colonne del filtro che poi degradano verso i lati del bianco labbro.

La porzione mucosa del labbro, o labbro rosso, è divisa superiormente dalla giunzione cutaneo-mucosa, la linea di passaggio della pelle, (White lip roll) e prosegue nelle colonne del vermiglio che lo caratterizzano e lo differenziano dalla mucosa che invece è tipicamente liscio all’interno del labbro. Il labbro secco e la muscosa umida sono divise molto chiaramente da una linea chiamata red lip roll.

Il vermiglio o labbro rosso secco, privo di ghiandole e follicoli piliferi, arriva sino alla mucosa interna e prosegue poi nel labbro interno umido in continuità con la mucosa buccale con numerose ghiandole salivari minori (talvolta facilmente visibili), adagiate su uno strato connettivo dove vasi e nervi le dividono dallo strato muscolare.
Qui internamente sono presenti anche le principali arterie del labbro. Anche questa linea è molto importante e non deve essere estroflessa troppo esternamente con impianti esagerati o troppo internamente, perché caratterizza naturalmente la fessura della bocca che deve trovarsi perfettamente al centro quando la bocca è chiusa.
L’armonia di tutte queste strutture è fondamentale e la correzione deve rispettare, a mio avviso, questi standard senza cambiare radicalmente l’anatomia, fondamentalmente con estrema naturalezza.

Tecniche mediche di correzione 

Le tecniche mediche di correzione per ottenere un labbro sensuale e piacevole che abbiamo a disposizione sono essenzialmente due: 

  • il riempimento tramite filler (ago o cannula) 
  • il rilassamento muscolare attraverso la tossina botulinica dell’orbicolare della bocca.

Il trattamento delle labbra mediante BoNT-A è una tecnica ben conosciuta che personalmente ho pubblicato nel lontano 2003, probabilmente primo fra tutti in tutta Europa e forse nel mondo!
Se eseguita correttamente, può dare risultati anche migliori di quella ben conosciuta del Parisian o Russian lip. Sicuramente rappresenta un ottimo trattamento sinergico. È comune osservare che la durata della correzione tramite filler, specialmente utilizzando materiali riassorbibili come l’acido ialuronico, è a volte un poco deludente soprattutto nei pazienti millennial e molto mimici.
Nella mia esperienza, la riduzione della motilità delle fibre dell’orbicularis oris aumenta discretamente la durata della correzione, in assenza di effetti collaterali rilevanti.

Tecnica di iniezione della BoNT-A 

Se decidiamo di utilizzare entrambe le tecniche consiglio di iniziare con la BoNT-A. Io eseguo sempre il trattamento in due sedute. Prudenziale resta la prima seduta con un ritocco a 15 gg che ci permette di migliorare il risultato se necessario e passare alla parte con filler.

Solo le fibre più superficiali dell’orbicolare della bocca devono essere rilassate, assolutamente senza coinvolgere muscoli importanti per il sorriso, la masticazione o qualsiasi altro movimento importante. Tutti i movimenti delle labbra devono rimanere invariati. Il paziente viene rivisitato 15 giorni dopo la prima sessione e in questa seduta viene valutato il risultato.Raramente è possibile una leggera asimmetria che viene corretta trattando il labbro che muove maggiormente. 

È possibile notare una piacevole estroflessione dell’arco di Cupido con una buona riduzione delle piccole rughe codice a barra e con un discreto incremento volumetrico dovuto al rilassamento delle fibre superficiali dell’ orbicolare.
Normalmente preferisco Dysport o Azzalure e inietto 1 U Abo in ogni punto dell’arco di Cupido, max 4 punti nel labbro superiore e max 2 punti in quello inferiore. 

Paris lip, Russian lip, tecniche particolari

Nella seconda o in una terza seduta provvedo all’eventuale correzione volumetrica.
La tecnica è ben nota e si basa su un’iniezione di sostanze di riempimento lungo l’arco di Cupido e il bordo inferiore del vermiglio (Paris lip) o seguendo linee oblique parallele tra loro, dall’arco di Cupido allo stomion (Russian lip).
Personalmente preferisco usare gel monofasici (ART FILLER Lips oLips soft) che permettono un buon effetto volumetrico ed una correzione di lunga durata nel tempo.
Nelle millennial, sempre più presenti nei nostri studi e se desiderano una “Biutification”, preferisco utilizzare art filler Lips.Se invece la richiesta è di “restaurare” le labbra senza aumentare i volumi, preferisco Art Filler Lips Soft, ad esempio nei babyboomer.
Tratto quasi sempre la V centrale e quasi ogni volta consiglio al mio paziente di definire meglio le colonne laterali del filtro.

 
Secondo me spesso è necessario trattare sempre la commessura labiale, nell’ottica di mantenere le giuste proporzioni della bocca:questo permette di estroflettere la parte laterale delle labbra, aprendo la commessura.
A questo punto si può fare valutare il risultato, se è sufficiente o meno.
In alcuni casi dove, oltre a delineare il bordo del Vermiglio, vogliamo dare più volume, possiamo utilizzare una seconda fiala, restando nel vermiglio reale. Le iniezioni delle labbra possono essere fatte anche con una cannula smussa, molto sicura e meno dolorosa.
La mia cannula preferita si chiama cannula bionutrilift ed è 25G x55 mm, molto flessibile e sicura. Ricordiamoci sempre di non esagerare e limitare la correzione al necessario. Nelle mie pazienti cerco sempre di evitare qualsiasi iperdosaggio.
Dobbiamo ricordarci di comunicare al paziente che l’acido ialuronico può gonfiare, ma questo problema svanirà in 24-48 ore come al solito, e con le ultime referenze resta un caso veramente raro.

Conclusioni

A mio avviso con i metodi appena descritti è possibile correggere la maggior parte dei difetti volumetrici delle labbra e si possono ridurre in modo evidente anche le piccole rughe “codice a barra”,sia per problemi prettamente estetici che per i danni da invecchiamento.
Dal mio punto di vista le ipercorrezioni vanno evitate, cercando di non ottenere labbra chiaramente finte, ridicole e volgari.
Quindi, è fondamentale mantenere l’intera correzione entro i limiti anatomici ed estetici che ho sottolineato prima. L’uso della tossina botulinica con questi dosaggi e in questi siti di iniezione non presenta praticamente mai effetti collaterali rilevanti, che comunque restano transitori. Ovviamente sempre imperativo rivolgersi ad un medico preparato e di esperienza.
Oltre a dare in molti casi buoni risultati, sicuramente allunga il tempo tra un impianto e l’altro di acido ialuronico. L’avvento dei gel monofasici associati al rilassamento muscolare attraverso la tossina botulinica ha permesso un miglioramento della durata.
Evidentemente ulteriori interventi chirurgici o tecniche mediche più aggressive, come peeling medio profondi e laser resurfacing, possono essere associate, ma con un impegno del paziente sicuramente maggiore e non sempre accettabile e talvolta con risultati solo leggermente superiori.

Se foste interessati a maggiori dettagli scrivetemi a: mail@docredaelli.com

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